Il bergamotto reggino è un agrume unico per il suo ostinato rifiuto a riprodursi in aree diverse dalle sua terra d’origine. Secondo alcuni, il termine, dal punto di vista etimologico, deriverebbe dalla città spagnola di Berga, attuale Barcellona, secondo altri dalla città di Pergamon, antica Troia o dal turgo Berg-a-mudi che significa “pero del Signore”, per via della forma a pera dei primi frutti di bergamotto.
Forse nato dalla mutazione naturale dell’arancio amaro, non si sa perché questa pianta abbia scelto proprio la zona più a sud della Calabria, in particolare la fascia costiera della provincia di Reggio Calabria, che si affaccia sul mar Jonio, per crescere e fruttificare in maniera quasi esclusiva dato che il 90% della produzione mondiale di questo agrume avviene in essa forse per una serie di fattori: per la lieve differenza tra la temperatura diurna e quella notturna in tutta la zona dove il bergamotto viene coltivato, per la conformazione geo-morfologica dell’area coltivata a bergamotto, con ampie valli solcate da caratteristici corsi d’acqua, le cosiddette “fiumare”, per i venti di scirocco che portano d’inverno piogge abbondanti e d’estate caldo-umido, per il suolo, caratterizzato da terreni alluvionali ricchi di sostanze minerali.
Il bergamotto reggino ha straordinarie doti organolettiche e nutrizionali. I polifenoli in esso contenuti tengono a bada il livello di colesterolo e di trigliceridi nel sangue, funge da repellente per gli insetti, da antistress, ha proprietà antisettiche, analgesiche, energizzanti e antibatteriche, azione sedativa, antispasmodica, cicatrizzante, digestiva e previene le malattie cardiovascolari. Il succo è alcalinizzante, quindi anti-acido, mentre l’olio essenziale, ricavato dalla spremitura a freddo della buccia dei frutti, che contiene limonene (antisettico e tonificante) e acetato di linalile, con proprietà antivirali, è impiegato in aromaterapia come antidepressivo, rilassa, migliore l’umore ed infonde serenità e sensazione di benessere, contrastando gli stati d’ansia, paura, stress e nervosismo e conciliando il sonno.
Esso purifica e rigenera la pelle(soprattutto quella grassa e untuosa), eliminando foruncoli e punti neri, oltre a rilevarsi un ottimo alleato nel contrastare dermatiti, psoriasi ed eczemi, coliche, infezioni e parassitosi intestinali, inappetenza, flatulenza e meteorismo, e a curare naturalmente le affezioni del cavo orale (es. ascessi, gengiviti e stomatiti, alitosi.